Call of Duty: Black Ops 6 punta tutto su una campagna in stile spy thriller, sviluppata da Raven Software in collaborazione con Treyarch. Preparatevi a un’esperienza intensa e dinamica ambientata nei primi anni ’90. Dimenticatevi le certezze: la narrativa sarà ricca di colpi di scena e vi costringerà a mettere tutto in dubbio.
Un filo conduttore dagli anni ’80
La campagna si posiziona cronologicamente subito dopo gli eventi di Call of Duty: Black Ops Cold War, con richiami ai flashback degli anni ’80 in Black Ops 2. Black Ops 6 ci porta in un periodo di trasformazione: la caduta del Muro di Berlino sancisce la disgregazione dell’Unione Sovietica e la fine della Guerra Fredda, lasciando gli Stati Uniti come unica superpotenza. La Guerra del Golfo domina i media, mentre cresce la sfiducia nei confronti del governo, rispecchiata da musica, televisione e cultura pop. Vestirete i panni di un agente che dovrà destreggiarsi tra attività illecite, operazioni clandestine e missioni non ufficiali, in un contesto dove l’incertezza regna sovrana.
Personaggi vecchi e nuovi per una storia inedita
Black Ops 6 fonde la storia cruenta del franchise con personaggi iconici e volti freschi. Il veterano Frank Woods gioca un ruolo chiave, mostrando un lato inedito dopo il suo ferimento causato da Raul Menendez. Allontanato dal servizio attivo, Woods si adatta a un nuovo ruolo all’interno della CIA. La sua giovane promessa, Troy Marshall, è un leader metodico con un forte senso morale e la determinazione a superare le avversità, tratti che lo avvicinano a Woods. Insieme a loro, troviamo Jane Harrow, una brillante e coraggiosa addetta della CIA che gestisce i rapporti con le agenzie.
Da soldati a agenti fuori schema
L’esperienza di Woods nelle operazioni segrete rimane fondamentale per la CIA, mentre la capacità di Marshall di prendere decisioni difficili sul campo è apprezzata da Harrow. Tuttavia, quando un’operazione va storta, Woods e Marshall vengono sospesi e costretti a operare da soli. Dovranno fidarsi l’uno dell’altro e costruire una squadra di agenti non ufficiali, tra cui Felix Neumann, un genio della tecnologia, e Sevati Dumas, un misterioso assassino. La campagna segna anche il ritorno di Russell Adler, le cui motivazioni restano avvolte nel mistero.
