Un ritorno atteso da 15 anni
Dopo oltre un decennio di silenzio, Skate torna con un nuovo capitolo intitolato semplicemente Skate.. EA e il team Full Circle hanno deciso di riportare in vita la storica saga con un modello free-to-play e un approccio live-service, puntando a conquistare una nuova generazione di giocatori.
L’early access è debuttato il 16 settembre su PC (Epic Games Store) e disponibile anche su PS Store e Xbox e i primi feedback mostrano un titolo ricco di potenziale, ma ancora in cerca di un equilibrio tra tradizione e novità.
San Vansterdam: la nuova sandbox
Il cuore del gioco è San Vansterdam, un’enorme mappa multigiocatore che funge da sandbox urbano per gli skater. Dopo un tutorial introduttivo, si sbloccano progressivamente i quartieri di Hedgemont, Gullcrest Village, Market Mile e Brickswich.
- I server ospitano fino a 150 giocatori simultanei.
- È possibile creare party, affrontare sfide strutturate e proporre challenge personalizzate.
- La città evolve con stagioni, eventi e aggiornamenti che ne arricchiranno i contenuti.
L’impostazione live-service garantisce longevità, anche se alcuni fan nostalgici rimpiangono il mondo più “sporco e ostile” dei vecchi capitoli, popolato da guardie e pedoni che rendevano più autentica l’esperienza urbana.
Gameplay: Flick-It rinnovato e moveset espanso
Il sistema di controllo Flick-It, cuore pulsante della serie, è stato completamente ricostruito con il Frostbite Engine:
- maggiore precisione nei trick;
- animazioni più realistiche;
- curva di apprendimento gratificante, con la possibilità di attivare schemi assistiti per i neofiti.
Oltre al ritorno delle manovre classiche, debuttano nuove mosse come Quick Nollies, Double Grinds e Slappies, con ulteriori trick (Impossibles, Darkslides) già previsti nei futuri update.
Novità off-board
- Parkour verticale, che ricorda Uncharted, utile per esplorare grattacieli e piazze sopraelevate.
- Quick Drop, sistema che permette di piazzare in tempo reale rampe e rail, trasformando ogni angolo della città in un’arena di trick condivisa.
- Throwdowns, sfide personalizzate visibili e giocabili dagli altri utenti della sessione.
Colonna sonora e cultura skate
La cultura skate non si ferma al gameplay. EA ha investito in brand autentici (Vans, Dime, Girl, Chocolate) e in una colonna sonora ricca e diversificata, che spazia da Rico Nasty a Caribou fino agli Amyl and the Sniffers.
Grazie al sistema Grabster, è possibile raccogliere i brani che si incontrano girando per la mappa e aggiungerli a una playlist personale. Un dettaglio che fonde gioco e scoperta musicale.

Modello free-to-play e monetizzazione
Skate. adotta un modello gratuito con crossplay e progressione condivisa tra piattaforme. La monetizzazione è dichiaratamente solo cosmetica:
- Nessuna meccanica di pay-to-win.
- Battle pass opzionale per sbloccare contenuti estetici extra.
- Microtransazioni limitate a skin e personalizzazioni.
Una scelta che rassicura la community, sebbene resti da verificare la gestione a lungo termine delle stagioni.
Luci e ombre del nuovo Skate
Punti positivi:
- Flick-It rinnovato e fedele allo spirito originale.
- Sandbox viva con aggiornamenti stagionali.
- Nuovi trick e moveset ampliato.
- Colonna sonora e brand autentici.
- Free-to-play trasparente e senza paywall sul gameplay.
Criticità:
- Narrazione troppo guidata che limita la libertà.
- Ambientazione a tratti vuota e poco viva.
- Nuove modalità stunt poco convincenti rispetto al leggendario Hall of Meat.
- Atmosfera “Fortnite-style” che può alienare i fan storici.
Conclusione: un work in progress promettente
Skate. è allo stesso tempo un omaggio al passato e un esperimento moderno. Le basi ci sono: controlli solidi, comunità online, libertà creativa. Tuttavia, la strada per diventare il degno erede della serie è ancora lunga.
Per i fan storici, meglio tenere basse le aspettative e godersi il piacere puro di stare sulla tavola. Per i nuovi arrivati, invece, questo reboot potrebbe essere l’occasione giusta per scoprire un’icona del gaming sportivo.
