Louis Vuitton a Saint-Tropez: il ristorante stellato di Arnaud Donckele e Maxime Frédéric torna con una nuova visione gourmet

Per la terza estate consecutiva, Louis Vuitton rinnova il suo presidio gastronomico a Saint-Tropez con il ritorno del ristorante “Arnaud Donckele & Maxime Frédéric at Louis Vuitton” all’interno dell’elegante Hotel White 1921. La novità del 2025? Il riconoscimento della prima stella Michelin, che sancisce il successo di un progetto capace di unire haute cuisine e luxury branding come nessun altro.

Un ristorante che porta la firma dell’eccellenza francese

La collaborazione tra lo chef Arnaud Donckele, tre stelle Michelin per La Vague d’Or e il pluripremiato pâtissier Maxime Frédéric, rappresenta una sintesi di savoir-faire, creatività e raffinatezza. Entrambi originari della Normandia, i due chef hanno sviluppato un menu stagionale articolato attorno a tre pilastri concettuali: cucina internazionale, piatti disruptive e ricette che omaggiano le tradizioni culturali.

Nonostante il forte ancoraggio alla gastronomia francese e mediterranea, la proposta si apre a suggestioni globali. L’obiettivo? Creare un’esperienza sensoriale e narrativa, che permetta agli ospiti di viaggiare attraverso il gusto.

I piatti iconici: tra innovazione e radici

Tra le creazioni che hanno conquistato pubblico e critica spiccano il manzo Wagyu servito in un brodo speziato, sintesi di umami e raffinatezza orientale, e l’astice blu grigliato, nobilitato da una salsa al shiso che ne esalta il carattere marino senza coprirne la delicatezza.

Ma non è solo il gusto a sorprendere: ogni piatto è curato nei minimi dettagli anche a livello estetico, spesso in dialogo con le iconografie Louis Vuitton. I dessert firmati Frédéric, ad esempio, riprendono le forme iconiche del brand: Monogram, fiori, chiusure a baionetta, diventano dolci scultorei che celebrano il design come linguaggio multisensoriale.

louis vuitton saint tropez arnaud donckele maxime frederic restaurant opening 5

Il décor: un’estensione dell’universo Louis Vuitton

L’esperienza al ristorante va oltre il menu: è una mise en scène totale del marchio. I tavoli ricordano i bauli iconici Louis Vuitton, mentre il servizio di piatti e bicchieri proviene dalla collezione “Art de la Table”, recentemente lanciata dalla Maison. Il risultato è un perfetto equilibrio tra funzionalità e stile, che fonde ospitalità e branding di lusso.

Lo spazio esterno, dominato da divani bianchi e blu, è immerso in un giardino lussureggiante dove spiccano fiori decorativi con monogrammi floreali. Tutto è studiato per offrire un’esperienza immersiva, dal design degli arredi alla selezione musicale e olfattiva.

Una destinazione imperdibile nel cuore della Costa Azzurra

Situato all’interno del White 1921 Hotel, il ristorante rappresenta una delle destinazioni gastronomiche più esclusive della Costa Azzurra. L’acquisizione della stella Michelin non è solo un riconoscimento formale, ma un segnale chiaro: Louis Vuitton è riuscita a tradurre la propria filosofia estetica e culturale anche nella sfera del fine dining.

louis vuitton saint tropez arnaud donckele maxime frederic restaurant opening 1

Prenotazioni e disponibilità

Il ristorante Arnaud Donckele & Maxime Frédéric at Louis Vuitton è ufficialmente aperto per la stagione estiva presso il White 1921 di Saint-Tropez. Le prenotazioni possono essere effettuate direttamente sul sito ufficiale di Louis Vuitton, dove è possibile consultare anche il menu in aggiornamento continuo, modellato sulla stagionalità degli ingredienti.


Conclusione

Con la sua prima stella Michelin, il ristorante Louis Vuitton non solo consolida la propria presenza nel panorama gastronomico internazionale, ma ridefinisce il concetto di ristorazione di lusso come estensione naturale del brand. Una tappa obbligata per chi desidera vivere l’esperienza Vuitton a 360 gradi: tra sapori, design e cultura del dettaglio.

Per aggiornamenti su menù, eventi esclusivi e collaborazioni future, seguici su questo magazine.

Related articles